La ricerca della saggezza ha impegnato gli uomini fin dai tempi remoti. Jerphagnon ripercorre con passo rapido e sicuro la storia della filosofia antica, dai Sette savi a Plotino, spiegando i diversi significati che le sono stati attribuiti di volta in volta: conoscenza del mondo naturale, pratica della virtù, ricerca della felicità o dell’atarassia, infine avvicinamento dialettico alla verità. Quando il cristianesimo iniziò a imporsi, il mondo stava cambiando così in fretta e così radicalmente che anche il concetto di saggezza doveva essere rinnovato, se voleva aiutare gli uomini a vivere e a comprendere ciò che accadeva loro intorno. Figlio della cultura del proprio tempo, ma radicalmente trasformato dalla conversione, sant’Agostino seppe come pochi altri integrare la saggezza pagana con il nuovo orizzonte cristiano. Il risultato che egli raggiunse è rievocato in quelle Confessioni in cui, senza nascondere nulla di sé, ci ha reso partecipi della sua conquista della fede, che è la sola a realizzare pienamente la ricerca della saggezza. La fede è il principio della conoscenza, la cui verità è in Dio, e quindi ci rende felici e ci consente di vivere virtuosamente.