Naif.super è un racconto in prima persona. Il protagonista (sembra lo stesso Loe) tiene una specie di diario a partire dal giorno del suo venticinquesimo compleanno. Da tardo adolescente in crisi d’identità e di motivazione qual è, si interroga continuamente sul senso della vita e prende una serie di decisioni: interrompe gli studi (all’ultimo anno di università), lascia la casa dei genitori, vende tutto quel che possiede e si trasferisce a casa del fratello maggiore, che si deve assentare per circa due mesi per lavoro (pareva fosse in Africa, in realtà è più banalmente in America, ma il narratore si è confuso perché tutte e due cominciano per A). Qui annota a ruota libera tutto quel che gli passa per la testa e le sue considerazioni su banali esperienze di vita.