L’antologia copre un vuoto editoriale che dura da alcuni decenni e propone - in nuove traduzioni - la stagione d’oro della poesia surrealista francese. Scriveva André Breton: “L’azione surrealista più semplice consiste, rivoltella in pugno, nell’uscire in strada e sparare a caso, finché si può, tra la folla”. Boutade paradossale ma che esprime in maniera efficace lo spirito di rivolta nei confronti della società che ha contraddistinto il movimento surrealista: un movimento che ha cambiato la concezione stessa dell’espressione artistica, spaziando dalla scrittura alla pittura, dalla fotografia al cinema. Ma è soprattutto nella poesia che il suo messaggio è stato più dirompente.