L'economia svolge, nelle società occidentali, il ruolo di funzione fondamentale, sostiene cioè l'umanità dell'uomo. Il compito più importante è delegittimare il mito su cui poggia l'attuale sistema attraverso un lavoro culturale che tutti possono esercitare in prim a persona. Si tratta infatti di liberare il desiderio umano da ciò che la riduce a voglia compulsiva e ridargli le ali per elevarsie molto più in alto.Un tesi di cambiamento antropologico-culturale.

In questa opera vengono passati in rassegna i nodi centrali del pensiero di Panikkar, singolare filofoso che ha lottato per integrare i molteplici aspetti della realtà. Ciò che Panikkar propone è un dialogo tra le culture, in una prospettiva di "mutua fecondazione"; deve trattarsi, però di un vero dialogo3, che dia spazio e dignità ad entrambi gli interlocutori. Già in una conferenza del 1983 aveva messo in luce la differenza che esiste tra il dialogo dialettico ed il dialogo dialogale: il primo è un dialogo meramente di vincitori e vinti sul piano della dialettica; il secondo sarebbe quel dialogo in cui io vado là non tanto per vincere o per convincere, ma per farmi vedere dall’altro, in modo che sia l’altro quello che scopre i miei presupposti (...) Il dialogo dialogale è quello che mi toglie questa specie di ingenuità di pensare che quello che è valido per me è valido per tutti. Scoprire che anch’io, io il cristiano, io il buddista, io il moderno, io lo scienziato, io qualsiasi altro tipo, ha presupposti non analizzati che io non posso vedere e che ho bisogno dell’altro perché me li scopra. ....

Queste pagine che raccontano un'esperienza educativa ancora in atto dopo un quarto di secolo, sono la semplice testimonianza che si può vivere insieme ai ragazzi di oggi prendendoli sul serio, lasciandosi coinvolgere nella loro avventura, senza idealizzarli e senza rassegnarsi. La possibilità di crescere insieme nell'umanità, adulti e giovani, è vero filo rosso che unisce le molteplici attività raccontate in questo libro. L'intento dell'autore non è quello di elaborare nuove teorie pedagogiche, ma quello di dar corpo ad una specie di pedagogia narrativa, che racconti qualcosa che è già stato realizzato, anche se in forme modeste ed embrionali...

La cultura di Raimon Panikkar spazia dalla scienza alla filosofia, dalle religioni dell'oriente ai problemi contemporanei. "L'attuale scontro di civiltà porterà a un incontro in profondità. Abbiamo fatto una caricatura delle diverse culture e religioni, con tutto quello che di positivo ha la caricatura, cioè di far risaltare le cose negative e quelle più strane..." [...] "Oggi abbiamo i mezzi a disposizione per diventare i padroni del mondo che prima, almeno tecnicamente, non avevamo. E perciò la tentazione di ridurre tutto ad unum è ancora più sottile, più forte, più pericolosa..."