In questo suo libro-intervista Schellenbaum fa rivivere pensieri che vent’anni fa hanno toccato e smosso molte persone, e li riannoda adeguandoli alla situazione attuale. Affronta temi quali la coppia, la sessualità, l’omosessualità, la società, l’autorealizzazione, il rapporto con la morte e la religione. Si mette in gioco in prima persona, raccontando le proprie esperienze private e professionali.
Soltanto quando a muoverci è l’amore, afferma, siamo in grado di superare la tendenza innata al rifiuto: le motivazioni razionali non bastano a farci dire questo sì incondizionato a tutti gli aspetti della nostra vita e al mondo.

Il bisogno di amore inappagato spesso ha origini lontane, in un'esperienza amorosa non felice, magari vissuta nell'infanzia, nel rapporto difficile con i genitori, che si è radicata profondamente influenzando tutte le successive relazioni affettive e provocandone inesorabilmente il fallimento. In questo libro, attraverso innumerevoli casi e straordinarie intuizioni, l'autore suggerisce come analizzare a fondo e riportare in superficie questa esperienza, per potersene liberare e recuperare la capacità di amare ed essere felicemente amati.

Perché l'amore nella coppia sia una continua crescita di entrambi, bisogna imparare a dire No mentre si ama. Cioè delimitare i propri spazi, conquistarsi momenti di libertà e autonomia, ricordarsi di sé quando si pensa all'altro. Facile a dirsi, ma questo libro suggerisce come fare. Con esempi, suggerimenti, riflessioni illuminanti. Dopo il grande successo della Ferita dei non amati, lo psicanalista svizzero Peter Schellenbaum torna ad occuparsi i sentimenti: Il no in amore è una lucida analisi della coppia, dei suoi limiti ma anche dei suoi possibili sviluppi.

Come imparare a leggere i soni: il sogno riflette ciò che è importante in un dato momento, condensa ricordi del passato, problemi del presente, indicazioni per il futuro.

Un libro che ci aiuta a riscoprire il bambino interiore dentro di noi per recuperare vitalità e spontaneità.

Convinzione di Schellenbaum è infatti che solo attraverso la conciliazione interiore di etero e omosessualtà è possibile sviluppare in pieno il potenziale omosessuale di maschi e trasformare il sentimento di indifferente tolleranza in profonda partecipazione nel rispetto delle reciproche differenze.

Un testo sull'amicizia di Peter Schellenbaum, psicanalista junghiano di fama mondiale.