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Serge Latouche
Serge Latouche, professore emerito di scienze economiche all’Università di Paris-Sud, è specialista dei rapporti economici e culturali Nord-Sud e dell’epistemologia delle scienze sociali. È stato tra i fondatori della rivista antiutilitaria «Mauss» e ispiratore teorico del Movimento per la decrescita. Tutti i suoi libri principali sono apparsi presso Bollati Boringhieri: L’occidentalizzazione del mondo (1992), Il pianeta dei naufraghi (1993), La Megamacchina (1995), L’altra Africa (1997 e 2000), La sfida di Minerva (2000), Giustizia senza limiti (2003), Il ritorno dell’etnocentrismo (2003), Come sopravvivere allo sviluppo (2005), Breve trattato sulla decrescita serena (2008), L’invenzione dell’economia (2010) e, con Enzo Barnabà, Sortilegi. Racconti africani (2008).
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Il Pianeta dei Naufraghi
Saggio sul doposviluppo
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€ 16.00
€ 15.20
(-5%)
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Nuova Edizione
Novità |
Migranti e relitti si inabissano ogni giorno nei nostri mari, con una progressione da ecatombe. I «naufraghi dello sviluppo» di cui Serge Latouche parlava ventisei anni fa, quando uscì la prima edizione del libro, divenuto un classico della decrescita, adesso hanno i volti degli oltre quindicimila esseri umani già risucchiati in cimiteri d'acqua. Non accade spesso che espressioni metaforiche - il naufragio, gli approdi dei sopravvissuti - si inverino tragicamente, sacrificando il possibile che racchiudevano alla realtà peggiore. Un esito tuttavia non imprevisto, quantomeno da parte di Latouche, che nel momento in cui l'Occidente presagiva i trionfi dell'incipiente globalizzazione consegnava a queste pagine un'analisi senza scampo della logica produttivistica e delle sue conseguenze nefaste, e al contempo si congedava dai miti messianici del terzomondismo. Ciascuna osservazione di allora conserva una «terribile attualità» ed è traducibile alla lettera nelle parole-chiave degli odierni obiettori di crescita, se si sostituiscono sviluppo con crescita e doposviluppo con decrescita.
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di:
Serge Latouche
Bollati Boringhieri
ISBN: 978-88-339-2884-5
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Pag. 283 Formato: 11,5 x 19,5 cm. Anno: 2017
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La Decrescita Prima della Decrescita
Precursori e compagni di strada
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€ 16.00
€ 15.20
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Gli sbandieratori del produttivismo e dello sviluppismo - anche nella versione contrabbandata per «verde» o sostenibile - vorrebbero accreditare un'immagine settaria e marginale degli obiettori di crescita: un manipolo di utopisti tardomoderni con l'ossessione recessiva di far cambiare rotta alla civiltà. Ma la logica trionfante del «cresci o muori» non può certo invocare maggior realismo, proprio quando si profila lo schianto del pianeta sotto il peso ecologicamente e socialmente funesto di iperproduzione, iperconsumo e iperscarto. Quell'insensatezza che oggi è diventata sinonimo di catastrofe viene da lontano, come chi in ogni tempo ne ha denunciato le storture che già si annunciavano mortifere. Si tratta di filosofi, poeti, economisti, romanzieri, politici, teologi, di cui Serge Latouche fa qui l'appello in quanto precursori, pionieri e compagni di strada.
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di:
Serge Latouche
Bollati Boringhieri
ISBN: 978-88-339-2803-6
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Pag. 202 Formato: 11,5 x 19,5 cm. Anno: 2016
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L'Economia è una Menzogna
Come mi sono accorto che il mondo si stava scavando la fossa
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€ 15.00
€ 14.25
(-5%)
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I saperi che si ammantano di scientificità nascondono talora un cuore di fede, l’adesione ottenebrante a un credo. Serge Latouche l’ha scoperto quando era un giovane economista allevato alle dottrine sviluppiste e da allora non ha smesso di sfatare la religione secolare che si annida nella scienza economica. (...)
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di:
Serge Latouche
Bollati Boringhieri
ISBN: 978-88-33926100
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Pag. 142 Formato: 11,5 x 19,5 cm. Anno: 2014
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Terzani Verso la Rivoluzione della Coscienza
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€ 9.00
€ 8.55
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Durante i suoi viaggi Tiziano Terzani ha però incontrato anche un’altra Asia, caratterizzata da una saggezza radicata in culture e spiritualità non violente. L’incontro con la cultura indiana, in particolare, è stato la scintilla del suo cambiamento personale, che lo ha portato a vivere la decrescita su se stesso, nello spirito e nel comportamento. Le sue opere educano a un convivere non violento e armonico tra le culture, e auspicano che l’uomo sia protagonista di una nuova mutazione. Certamente il contributo di Terzani alla corrente culturale degli obbiettori della crescita e di coloro che vogliono costruire una vera società alternativa, non proviene dal gruppo degli economisti e degli eco-economisti, ma da un altro gruppo di personalità che hanno vissuto a lungo nel cosiddetto «terzo mondo» o che hanno messo in questione l’idea stessa di progresso e di sviluppo, tra cui spiccano Ivan Illich e Helena Norberg-Hodge, oltre a Serge Latouche. Come sottolinea Gloria Germani, Terzani non ci fornisce una teorizzazione sistematica della decrescita in campo economico, ma proprio l’ampiezza del suo approccio gli permette di indicarci le strade diverse che dovremmo imboccare a livello ecologico, economico, insieme esistenziale ed eventualmente politico, per ridare un senso al nostro futuro.
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di:
Serge Latouche
Jaca Book
ISBN: 978-88-1641-269-9
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Pag. 128 Formato: 13.5 x 19 Anno: 2014
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Dove va il Mondo?
Un decennio sull'orlo della catastrofe
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€ 8.00
€ 7.60
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Difficile sbagliare le previsioni a brevissimo termine, perché il futuro immediato è già qui. Meno coinvolgente il vaticinio su ciò che capiterà nel lungo periodo, quando non ci saremo più. Così la vera sfida è centrare i pronostici a medio termine. L’hanno persa con disonore coloro che appena l’altro ieri facevano a gara a rassicurarci sulla ripresa dell’economia mondiale. È da tutt’altra prospettiva che muovono quattro tra i maggiori «obiettori di crescita» nel ragionare sul decennio che ci aspetta. Serge Latouche, Yves Cochet, Jean-Pierre Dupuy e Susan George giudicano ineluttabile il declino dell’ordine economico neoliberale e non distolgono lo sguardo dal baratro che si sta spalancando. Anzi, tra loro c’è chi rivendica il «catastrofismo illuminato» come l’unico esercizio previsionale all’altezza della situazione. L’idea è che non si possa sfuggire all’alternativa: decrescita o barbarie.
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di:
Serge Latouche
Bollati Boringhieri
ISBN: 978-88-339-2383-3
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Pag. 76 Formato: 11,5 x 19 cm. Anno: 2013
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Usa e Getta
Le follie delll'obsolescenza programmata
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€ 15.00
€ 14.25
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Nuova Edizione
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Si chiama «obsolescenza programmata» e fa sistema con il nostro modo di produrre, di consumare, di pensare, di vivere. Significa che gli oggetti messi in vendita hanno una fragilità calcolata, tanto che la durata della garanzia coincide spesso con la loro vita effettiva. Impossibile ripararli. Vanno gettati e subito sostituiti con altri, ancora e ancora. Di questa illimitatezza malata, che ci avvolge sempre più nella spirale di iperproduzione, turboconsumo e immane scarto, Serge Latouche è l’oggi l’accusatore più conseguente. Con la sua capacità di infilzare le storture di un’economia di catastrofe, mette in sequenza gli antecedenti storici e fraudolenti dell’«usa e getta», ne smaschera la logica simbolica e indica una via d’uscita: una prosperità senza crescita, prospettiva frugale ma non pauperista che sappia decolonizzare la mente dall’imperialismo delle merci, e riprenda il passo umano della durevolezza, della riparabilità e del riciclaggio.
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di:
Serge Latouche
Bollati Boringhieri
ISBN: 978-88-339-2647-6
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Pag. 152 Formato: 11,5 x 19,5 cm. Anno: 2013-2015
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Fine Corsa
Intervista su crisi e decrescita
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€ 7.00
€ 6.65
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Con la crisi economica e sociale si determina Il sacrificio, sull'altare del mercato, di equità, giustizia e partecipazione che moltiplica lo sfruttamento e la povertà mentre si consuma il disastro ecologico. A ciò molti si sono abituati, ma non tutti. Una parte del mondo non si abitua e pone in maniera esplicita una domanda: la soluzione del problema è davvero - come sostengono i più - la ripresa della crescita. Oppure la crescita, mitizzata e acritica, è la causa della situazione, tanto da rendere necessario un modello economico e culturale ad essa antitetico? E la decrescita (governata e controllata) non è un modello pauperista con venature luddiste ma la sola speranza di futuro? Si colloca qui l'intervista di Daniele Pepino a Serge Latouche: non solo approfondimento di questioni note ma stimolo per ulteriori riflessioni.
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di:
Serge Latouche
Gruppo Abele
ISBN: 978-88-6579-038-0
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Pag. 104 Formato: 11 x 16 cm. Anno: 2013
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Limite
la globalizzazione è oltre il limite
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€ 9.00
€ 8.55
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Un libro sul peccato di dismisura, quell'andar oltre che infrange ogni limite è innaturale e non permette la vita.l’«andare oltre» di oggi è l’emblema del dominio, perché si annida in un modello di sviluppo planetario che rispetta una sola regola: ignorare ogni confine naturale, geopolitico, etico, antropologico e simbolico, assimilandone l’idea stessa a remora passatista di cui liberarsi per aprire ai mercati. Il peccato di dismisura, sanzionato con severità dagli antichi, si è rovesciato in precetto; il furore prometeico ha sopravanzato lo spirito di sovversione. Serge Latouche non ci sta. Da anni elabora il progetto di un’alternativa praticabile al binomio crescita-illimitatezza. Si chiama decrescita e il suo concetto strategico è limite. Sinonimo di privazione in una prospettiva sviluppista, il limite appare qui come il vero punto di forza che può trattenerci dal baratro. Alla tracotanza autodistruttiva dell’universalismo liberoscambista e alla pervasività delle sue invarianti culturali – la riduzione a merce esportabile di regimi politici, principi giuridici, gesti, credenze, immagini – Latouche contrappone le eco-compatibilità, le sovranità circoscritte, le identità plurali, i legami che creano società. Tutto ciò attorno a cui è tracciabile un limite. Nella speranza che non sia troppo tardi.
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di:
Serge Latouche
Bollati Boringhieri
ISBN: 978-88-339-2363-5
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Pag. 113 Formato: 11 x 17,5 cm. Anno: 2012
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Per un’Abbondanza Frugale
Malintesi e controversie sulla decrescita
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€ 15.00
€ 14.25
(-5%)
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Gli sviluppisti incrollabili, o gli scettici poco inclini a dar credito alle logiche antieconomiche, troveranno qui il repertorio delle loro tesi e delle loro perplessità, smontate una a una. Sarà difficile continuare a sostenere con qualche fondatezza che la decrescita è retrograda, utopica, tecnofoba, patriarcale, pauperista. La crisi devastante che stiamo vivendo la indica invece come l’uscita laterale dalla falsa alternativa tra austerità e rilancio scriteriato dei consumi. Un’abbondanza virtuosa, ci avverte Latouche, è forse l’unica compatibile con una società davvero solidale.
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di:
Serge Latouche
Bollati Boringhieri
ISBN: 978-88-339-2273-7
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Pag. 180 Formato: 11,5 x 14,5 cm. Anno: 2012
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Mondializzazione e decrescita
L'alternativa africana
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€ 14.00
€ 13.30
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
In "Mondializzazione e Decrescita" sono raccolti interventi dell’autore che si collocano nel solco tracciato dal suo testo fondamentale L’altra Africa. In una forma più accessibile al grande pubblico, Latouche mette a fuoco, con competenza e passione, temi e questioni che riguardano da vicino il presente e il futuro dell’umanità e del nostro pianeta. Latouche oppone in particolare la razionalità occidentale, responsabile di uno scriteriato sfruttamento di risorse umane e ambientali, alla ragionevolezza africana che sembra venire incontro alle concrete esigenze degli individui. Proprio dall’altra Africa ci viene l’esortazione a decrescere per tentare di invertire una situazione potenzialmente esplosiva.
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di:
Serge Latouche
Dedalo Edizioni
ISBN: 978-88-22063-05-2
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Pag. 128 Formato: 14 x 21 cm. Anno: 2009
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Come si esce dalla società dei consumi
Corsi e percorsi della decrescita
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€ 16.00
€ 15.20
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Per Latouche la via della decrescita serena passa in primo luogo per una presa di coscienza del fatto che lo sviluppo è un’invenzione dell’uomo, e che il rapporto tra uomo e natura può essere rimodellato in una dimensione «conviviale», nel rispetto della legge dell’entropia e all'insegna di quella che egli chiama «opulenza frugale», meno consumi materiali e più ricchezza interiore, meno «ben essere» e più «ben vivere».
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di:
Serge Latouche
Bollati Boringhieri
ISBN: 978-88-339-2211-9
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Pag. 207 Formato: 11,5 x 19,5 cm. Anno: 2011
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L'Invenzione dell'Economia
L'artificio culturale della naturalità del mercato
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€ 12.95
€ 12.30
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
L'autore dimostra il carattere artificiale e innaturale dell’economia. L’economia viene “inventata” solo da un certo punto in poi della storia e si impone attraverso l’immaginario economico, l’utilitarismo e il mercato. Latouche pensa che nel pensiero dell’Occidente moderno, la ragione sostituisca del tutto la saggezza e diventi “razionalità calcolante” ovvero calcolo economico. Con questa raccolta viene presentato al pubblico italiano il percorso storico-culturale di Serge Latouche. I saggi pubblicati in questo volume indagano l’origine delle categorie e delle rappresentazioni economiche moderne tra XVII e XVIII secolo. Con questa ricerca storica si chiarisce come l’umanità contemporanea sia ossessionata dalla produttività, dal consumismo e dal concetto di crescita illimitata...
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di:
Serge Latouche
Arianna
ISBN: 978-88-8730-720-7
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Pag. 160 Formato: 15 × 21 cm. Anno: 2005
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La Scommessa della Descrescita
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€ 9.00
€ 8.55
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg.lavorativi
Novità |
Il termine “decrescita” suona come una scommessa o una provocazione, nonostante la generale consapevolezza dell’incompatibilità di una crescita infinita in un pianeta dalle risorse limitate. L’oggetto di questo libro è incentrato sul bisogno di cambiare in modo radicale. La scelta volontaria di una società che decresce è una scommessa che vale la pena di essere tentata per evitare un contraccolpo brutale e drammatico. Bisogna ripensare la società inventando un’altra logica sociale. Ma qui si pone la questione più difficile: come costruire una società sostenibile, in particolare nel Sud del mondo? Bisogna quindi esplicitare i diversi momenti per poter raggiungere questo obiettivo: cambiare valori e concetti, mutare le strutture, rilocalizzare l’economia e la vita, rivedere nel profondo i nostri modi di uso dei prodotti, rispondere alla sfida dei paesi del Sud.
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di:
Serge Latouche
Feltrinelli
ISBN: 978-88-07-72131-1
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Pag. 224 Formato: 12,5 x 19,5 cm. Anno: 2009
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di:
Serge Latouche
Bollati Boringhieri
ISBN: 978-88-339-1623-1
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Pag. 104 Formato: 11,5 x 19,5 cm. Anno: 2005
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