Come dice il poeta, “è camminando che si fa il cammino” e il libro è il resoconto di un anno di viaggio all’insegna dell’improvvisazione, viaggio che, solo guardando indietro, si presta a essere strutturato in regole. Da una parte narrazione di viaggi e incontri, dall’altra manuale su come fare per costruirsi un’esperienza di barcastop minimizzando i rischi e sfruttando appieno i benefici, Il giro del mondo in barcastop è un libro piacevole e divertente. Si può consultare come un manuale o si può leggere come un piacevole racconto di viaggio. In entrambi i casi, la voce schietta e simpatica dell’autore ci accompagna con l’affabilità di un vecchio amico su rotte tutte da inventare.