Questo è un libro completo di informazioni pratiche: consiglia alle future mamme gli esercizi di preparazione al parto spiega passo per passo,rivolgendosi anche a medici e ostetriche,come realizzare concretamente il parto in acqua suggerisce il modo per vivere insieme al neonato la sua naturale acquaticità.

Un libro che raccoglie degli esercizi per arrivare al parto con la sicurezza e l'energia necessarie ad affrontare questo evento, ma anche per portare a buon fine la gravidanza e iniziare l'impegnativo lavoro di mamma. Utili informazioni, suggerimenti ed attività da svolgere prima, durante e dopo il parto.

Moyses Goldstein Paciornik è nato nel 1914 in Brasile. Specializzato in Ostetricia e Ginecologia alla facoltà di Medicina del Parana, ha conseguito numerosi stage di perfezionamento sia in Brasile che negli Stati Uniti. Diventato docente, ha fondato a Curitiba un centro di prevenzione dei tumori ginecologici. Ha partecipato alle ricerche sulle condizioni di salute degli Indios del sud del Brasile, ed ha studiato in particolare il parto in posizione accoccolata. Dall’introduzione al libro: “..Ai tempi della scoperta del Brasile, le regioni delle pinete -Parana e Santa Catarina- erano popolate da centinaia di migliaia di Indios. Oggi (1985), esistono in Parana’ undici riserve indie, con meno di cinquemila abitanti, e due a Santa Catarina, con meno di tremila. Questo libro è un insieme di osservazioni scientifiche, storie mediche e non; ha per argomento due temi fondamentali osservati fra gli Indios: il cancro ginecologico e il parto in posizione accoccolata.

Partorire in casa è più sicuro che partorire in ospedale e restituisce al momento più importante della vita la sua dimensione più profonda.

L’autore ci trasporta in questa fase affascinante della vita avvicinandoci al nascituro con sensibilità e delicatezza permettendoci di conoscerlo in ogni sua manifestazione e di scoprirne le qualità le potenzialità le risorse.

In questo libro tre esperienze vissute ed una riflessione sul ruolo di chi è vicino alla donna in un momento così drammatico come quello della perdita di un bambino.

Il tocco il massaggio e i punti riflessi per diminuire il dolore del parto e viverlo come processo di rinascita...

Piera Maghella ci indirizza verso strategie più umane e naturali rispetto all'anestesia locale epidurale (con tutti i suoi rischi) quali la musica, la visualizzazione, l’ipnosi...

Nei corsi di preparazione al parto si invitano le donne a rilassarsi, a distendersi, a respirare correttamente. Ma se il rilassamento e la distensione sono esercizi guidati quasi esclusivamente dalla volontà, la respirazione può avere un aspetto più profondo, toccare certe corde inaspettate, aprire spazi imprevisti. È proprio questa esperienza che viene narrata da Leboyer nel film Il rito della nascita. Durante il parto la donna giunge, a contatto con l'origine della vita e della morte. Vita e morte, perché ogni parto è anche separazione (del bambino dal corpo della madre) oltre che nascita. Il parto, dunque, come viaggio spirituale. Tutto questo, però, può avvenire solo se l'ambiente non interferisce negativamente e se la donna stessa sceglie di abbandonarsi all'esperienza, accettando il mistero; essa può prepararsi al parto con due strumenti naturali, dice Leboyer: la respirazione e la voce.

Uno studio che permette di definire con chiarezza i limiti ed i rischi dell'ecografia in gravidanza e i casi in cui può essere effettivamente necessaria.

Arrivare al parto sicure, agili, in perfetta forma psicofisica grazie agli esercizi proposti.

Le moderne sale parto con tutte quelle luci... alla ricerca del luogo dalle modalità accoglienti e naturalmente comodo per un parto non traumatico.

Questo libro nasce dalle conferenze internazionali sull’argomento volute dall’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), delinea il processo storico che ha portato ad abbandonare l’approccio naturale del parto, mette in evidenza costi, limiti e benefici, suggerisce un’ alternativa possibile.