"Il fine che ci siamo proposto - scrive Eliade - è quello di mostrare che cosa sono i fatti religiosi e che cosa rivelano". Nel complesso labirinto dei fatti religiosi il lettore penetra a poco a poco, acquista familiarità con le diversità culturali da cui essi dipendono, prende contatto con le manifestazioni del sacro che si palesano a vari livelli cosmici (il Cielo, le Acque, la Terra, le Pietre), nei fenomeni biologici (i cicli vegetativi, i ritmi lunari, la sessualità), nei miti e nei simboli (il famoso mito dell'eterno ritorno).
Il "Trattato", che a distanza di mezzo secolo dalla stesura originale conferma sempre più il suo valore e la sua permanente attualità, può leggersi da un duplice punto di vista: come interpretazione fenomenologico-religiosa spesso suggestiva e stimolante, e come documento del travaglio della cultura moderna, impegnata nella ricerca di un più ampio e sensibile umanesimo.
Questa nuova edizione, interamente riveduta e corretta, è preceduta da una "Introduzione" inedita di Pietro Angelini e seguita da un'"Appendice" contenente testi di Georges Dumézil ed Ernesto de Martino.