Molto spesso si è soliti paragonare la Sardegna alla terra africana.
In alcuni tratti sembra di esserci davvero, in Africa. Capita nelle steppe, per esempio. O ammirando i fenicotteri a Sale Porcus o intorno Cagliari.
Immagini di una natura selvaggia che mal si associano con quelle patinate della Sardegna delle vacanze. Quando le coste brulicano di un popolo chiassoso ed esigente.
La Sardegna ha una grande opportunità. Quella di puntare a una gestione sostenibile del suo territorio e delle sue risorse. Una scommessa fino a qualche tempo fa impensabile, ma sempre meno utopica.
A proposito di risorse: la Sardegna ha natura, paesaggi, spazi liberi, pezzi sparsi di storia, cultura e passaggi dell'uomo. Potrebbe vivere di questo e mantenere altre attività quali la pastorizia, l'artigianato, l'agricoltura. Per un turismo che sia a misura di isola, che sia per tutto l'anno, che venga a contatto con il territorio senza sfruttarlo.