Se la poesia è "la lingua di chi cerca di acquistare mondo perché spera di diventare libero dal mondo, libero dalla contingenza" (P. Celan), la filosofia è esperienza riflessa della verità della poesia - del suo paradossale essere nel mondo e insieme al di là del mondo: del suo essere sempre futura, sempre " a-venire ".
Il paradosso della poesia è il paradosso compreso della filosofia. Il paradosso del nostro tempo .
Nei saggi raccolti in questo volume, è di questo paradosso che parlano, in modi ovviamente diversi, poeti, critici letterari, linguisti e filosofi.
Nell'età della crisi dei fondamenti, non solo del sapere scientifico, ma della stessa vita morale e politica, che senso può avere parlare di poesia e filosofia?
Non altro che quello di mostrare l'unicità di ciò che appare diverso, l'identità o verità di ciò che è "altro" nel suo stesso essere altro - diviso.