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Consolante è la parola di Gesù che suggella le beatitudini, il suo invito alla gioia: «Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli». Una ricompensa che però ha la sua caparra già nel nostro oggi. Vivendo le beatitudini, infatti, pur con tutti i nostri limiti e peccati, possiamo sperimentare già qui e ora la felicità che consiste nel vivere come Gesù e con lui. «È lui la porzione, ed è lui che ti dona la porzione. È lui che ti indica il tesoro, ed è lui stesso il tesoro per te» come ricorda Gregorio di Nissa. Gesù, la nostra beatitudine, ci in-segna un cammino di felicità, apre tutti i giorni davanti a noi le vie della felicità cui anela ogni essere umano.
Il santo è l’uomo nuovo,
quello che vive secondo
il modello lasciato
da Gesù Cristo;
è l’uomo delle beatitudini;
è l’uomo spogliatosi
dal proprio egoismo,
che vive per Dio e per gli altri;
è l’uomo trasfigurato.
È l’uomo veramente
e pienamente umano.”
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