Nello scorrere pacato del dialogo coi numerosi interlocutori torna sempre l’invito a rifiutare il conformismo, l’imitazione, il condizionamento, tutto ciò che distorce la mente asservendola all’‘altro’: a ciò che non è in noi, all’autorità, qualunque essa sia. L’unica vera rivoluzione è quella che avviene nello spirito dell’uomo.