Osho risponde a domande specifiche di discepoli che, stando con lui per anni, hanno imparato e fatto proprio il messaggio di responsabilità e soprattutto la sua visione che, in sintesi, è un camminare sulle proprie gambe. Questa è la prima serie di discorsi tenuti da Osho dopo un periodo di silenzio, durato tre anni e mezzo.
Leggendoli si percepisce nettamente uno stacco col passato: con questi discorsi Osho affronta una dimensione assolutamente nuova del suo lavoro... infatti, da qui in poi egli leva la sua mano contro l'intero passato del genere umano, rinunciando a qualsiasi mediazione, per quanto minima, e mettendo a nudo i meccanismi di dipendenza e di appartenenza che reiterano nei secoli una schiavitù dello spirito tanto dannosa quanto inutile.
L'uomo, i suoi giochi politici e tutte le finzioni delle religioni istituzionali, vengono analizzati e letteralmente vivisezionati, dettagliando i danni che creano sui fedeli, all'interno delle società in cui operano, sulle scelte politiche e civili, nonché sull'ambiente.
Quest'opera è la negazione delle sacre scritture... è un invito aperto a fondare i propri valori su quella consapevolezza che in passato ha sicuramente dato origine a visioni sublimi, ma che non può, né potrà mai, essere racchiusa in parole, né è consigliabile far dipendere da professioni di fede.Con lucidità cristallina Osho parla della psicologia che accompagna ogni credo: essere un seguace.
Spiega inoltre le implicazioni delle credenze in un Dio o divinità; i meccanismi che accompagnano la delega della propria esistenza a un messia; i condizionamenti legati all'attitudine tradizionale delle religioni nei confronti delle donne; fino a toccare i giochi di una mente che vive in funzione della politica.
Tocca poi gli equilibri che per lui devono accompagnare la vita di ogni essere umano, che deve essere ricca in tutti i sensi, né disdegna di ironizzare sul suo lavoro con le persone che a lui si sono accompagnate in questo misterioso viaggio che è la vita.
Mai Osho è stato tanto diretto: in questi discorsi egli esamina e smantella, mattone dopo mattone, tutte le professioni di fede, focalizzandosi in particolare sul cristianesimo... e annunciando l'arrivo di una nuova era in cui l'uomo potrà finalmente essere libero da qualsiasi meccanismo fideistico.
"La novità negli insegnamenti di Osho è il suo saper adattare la saggezza della spiritualità orientale a un pubblico di occidentali. Questo potrebbe spiegare le vendite da best-seller di questa sua opera." (Nell'anno in cui uscì, questo libro entrò nella lista dei dieci libri di saggistica più venduti in Italia e vi rimase per circa un mese).