Tre brevi saggi per riscoprire la nonviolenza nell'epoca dello scontro tra civiltà, radicandola nella prassi sociale e nel profondo senso di umanità che ogni cultura esprime.
Islam religione del fanatismo e della guerra santa? Nulla di più lontano dal vero.
L'insegnamento islamico e la prassi dei musulmani che si ispirano automaticamente al Corano, non solo contengono tutte le premesse per comportamenti sociali e azioni politiche di tipo nonviolento, ma costituiscono un patrimonio di saggezza pratica a cui attingere per opporsi alla "violenza culturale", la più pericolosa causa di conflitti nel nostro tempo.
Chaiwat-Satha-Anand (Quader Muheideen) è professore presso la Thammasat University di Bangkok (Thailandia) e presidente dell'Associazione thailandese di scienze sociali.
È membro del Comitato scientifico dell'International University of People's Istitutions for Peace (IUPIP).