|
Chomsky s'interroga sul ruolo politico degli intellettuali (i "nuovi mandarini") e analizza in particolare la funzione dei mass media (americani ma non solo) in un sistema in cui la popolazione non può essere disciplinata con la forza e deve quindi essere sottoposta a forme più sottili di controllo ideologico. E strappa la maschera illusoria e auto-illusoria che ritrae la stampa come paladina della verità, come argine della pubblica opinione nei confronti del potere.
I media, pur nella dialettica progressisti/conservatori, sono strumento del potere per il controllo del consenso e del dissenso. E Chomsky conclude: "I cittadini delle società democratiche dovrebbero seguire un corso di autodifesa intellettuale per evitare la manipolazione e il controllo".
|