In questo saggio sul sogno e sulla sua interpretazione nella clinica psicanalitica, l'autrice valorizza i sogni, gli atti mancati, gli errori, considerandoli, in quanto tracce dell'inconscio, occasioni straordinarie di conoscenza che il soggetto non dovrebbe dissipare.
L'analisi di un testo onirico, di un sintomo, di un lapsus può consentire quindi un passaggio etico irrinunciabile, per reagire al disagio insito nella nostra civiltà.