Raccoglie i discorsi tenuti dal grande maestro tailandese in Inghilterra e nella sua terra d’origine, i quali documentano l’ultimo periodo del suo insegnamento orale prima del lungo silenzio cui lo costrinse la malattia.
Puntando il dito sui pregiudizi, i fraintendimenti e gli autoinganni che allontanano da un retto approccio al sentiero buddhista i tailandesi non meno che gli occidentali, Achaan Chah ci invita a non accampare pretesti, neppure la difficoltà della vita secolare, per eludere il nostro compito fondamentale: liberare la mente da attaccamento, ira e ignoranza.