Già da diversi anni, in Italia come nel resto d’Europa, zucche, maschere di vampiri e fantasmi, scope da strega e altri attrezzi consimili, occupano le vetrine dei negozi durante l’intero mese di ottobre; e la sera del 31 adulti e bambini, in un’atmosfera carnevalesca, festeggiano Halloween. Ma di quale ricorrenza esattamente si tratta?
Molti pensano, a torto, che questa festa arrivi dagli Stati Uniti. In realtà Halloween – una parola inglese che significa «notte sacra» – riprende gli antichi rituali druidici di Samain, le cui origini risalgono all’antica Irlanda. Durante la notte di Samain – nel corso del plenilunio più vicino al 1° novembre – il mondo dei morti si ricongiunge con quello dei vivi e viceversa, poiché secondo un detto celtico «la morte non è che il mezzo di una lunga vita».
In seguito, questa festa pagana fu trasformata dalla Chiesa in quella di Ognissanti. Jean Markale – un autore molto amato dal pubblico italiano – ricostruisce la storia di Halloween a partire dai tempi più remoti, analizza le sue successive metamorfosi, per arrivare al modo in cui si celebra nella nostra società, che, curiosamente, sembra ignorarne il senso e l’importanza.