Una realtà comprovata: i popoli che il pregiudizio europeo ha sempre considerato `primitivi` possiedono invece una cultura complessa e raffinata. A guidare il lettore è Ogotemmeli, un vecchio cacciatore cieco, che narra i miti e le leggende del suo popolo, i Dogon dell`Africa Occidentale. Le parole di questo straordinario `cantore` compongono un vero poema orale sulle origini dell`universo, una cosmogonia africana non lontana dalle grandi cosmogonie classiche come la Teogonia di Esìodo.
Questo libro, (prima edizione in Francia nel 1948, da 20 anni fuori catalogo) è rivolto a tutti, ed è in grado di arricchire il patrimonio culturale di tutti, allargando in modo significativo la moderna concezione dell`uomo.