Insegnante di religione, giornalista e membro del Centro Ufologico Nazionale italiano, Alfredo Lissoni, ha raccolto in quindici anni una imponente documentazione sugli avvistamenti di extraterrestri nel Medio ed Estremo Oriente, presso i Nativi Americani e gli Indios dell'Amazzonia.
L'autore ci accompagna così in un avvincente viaggio nello spazio e nel tempo, per fare un'interessante "verifica" presso civiltà, fedi e culture diverse da quelle occidentali, che normalmente scrivono i libri di ufologia. Il fenomeno degli avvistamenti extraterrestri è presente ovunque con analoghe modalità; gli atteggiamenti e le interpretazioni cambiano alla luce di ciascuna specifica tradizione culturale e religiosa: alcuni temono gli "alieni", altri ne hanno fatto un culto, altri ancora restano scettici.
Nel mondo islamico, il Qatar ha ufficialmente riconosciuto gli UFO: "il 3 settembre 2000, una grande eminenza dell'Islam ha pubblicamente dichiarato: non esistono limiti teologici dell'Islam alla vita su altri mondi". Confrontando religioni e dischi volanti, questa ricerca arriva fino a riportare "scandalose" interpretazioni ufologiche di "apparizioni" che nei testi sacri, Bibbia compresa, sono state riportate come "segni" divini.
Nei Paesi Arabi, nell'Africa Bianca, in Asia e in India si sono formati associazioni e gruppi che raccolgono sempre nuove segnalazioni: messe a confronto con quelle del mondo tecnologico esse potranno aiutare a chiarire un fenomeno che, pur restando sempre misterioso, può essere ormai considerato, per la sua estensione planetaria, un fatto reale e di natura extraterrestre. |