Nell’uomo abita un anelito profondo che è il Divino stesso. Dio preme in noi per sbocciare. In noi esseri umani il risveglio del Divino si manifesta sotto forma di un anelito profondo.
È il desiderio ardente di far ritorno a casa, di trovare il luogo nel quale tutto va bene, dove si viene amati ed accettati. Nel corso della vita, l’uomo si rende ben presto conto che nessuno può dargli quest’ultima sicurezza, nemmeno l’essere più amato.
Tale separazione insormontabile permane finché il nostro vero sé non riesce a sbocciare, superando tutte le incrostazioni formatesi e tutti gli sviluppi sbagliati. Dunque gli uomini si incamminano sulla via verso Dio perché portano in sé questo profondo desiderio ardente, che in fondo è l’anelito di Dio stesso.