Questo libro narra l'avventura di un cattolico che, nel corso della sua vita, sente l'esigenza di esplorare nuove "vie" spirituali ed esoteriche. Racconta dei personaggi che incontra in questi mondi e dei gruppi in cui si imbatte. A poco a poco, dal racconto emerge un composito quadro, dove trovano il loro posto Steiner e la teosofia, Yogananda, Aurobindo e lo yoga, il mondo dei sufi, i movimenti cattolici che animano la Chiesa e tante altre figure, piccole e grandi, che il mondo dello spirito ha proposto negli ultimi decenni.
Possiamo riassumere l'essenza di questa ricerca citando direttamente il testo: "Le religioni organizzate trasmettono di generazione in generazione la loro esperienza del divino attraverso forme materiali ( templi, dipinti, sculture, oggetti di culto), eteriche (canti, danze, riti, preghiere che creano, attraverso la loro ripetizione, forme eteriche in cui s'incanalano le energie dei fedeli), astrali (l'appartenenza, la solidarietà, l'ammirazione, la colpa, la paura, l'orrore, la pace, la beatitudine) e mentali (dottrine). Si tratta di forme essenziali per conservare e trasmettere la fede. Andare oltre, sconfinare verso l'indicibile, non è più un fatto collettivo, di Chiesa, ma un'avventura individuale.
Le anime che sono pronte possono osare di varcare il confine. Sono pronte quando si crea un accordo fra il dono divino e il lavoro personale. Allora il velo di nebbia si squarcia e si apre l'orizzonte senza confini della contemplazione. Allora si ricrea l'armonia rotta nel paradiso terrestre. Il corpo fisico, la corrente vitale, i sentimenti, i pensieri, sono allineati alla corrente divina che scende dall'alto: è la liberazione. Si resta ancorati nella comunità, ma questa si allarga all'intera famiglia umana.
Verso la propria Chiesa si conserva l'affetto che si ha per una madre, ma il divino ti squarcia dentro, rompe tutte le tue barriere, in ogni uomo vedi l'immagine di Dio che vuole manifestarsi, la sua canzone. Scopri allora un'armonia fra tutte le creature che non ha nulla da invidiare all'armonia delle sfere celesti. L'invito di Cristo alla Samaritana che gli pone quesiti dottrinali («Vedo che sei un profeta: è su questo monte di Samaria o a Gerusalemme che bisogna adorare Dio?») è proprio di andare oltre: «Viene l'ora, ed è questa, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in Spirito e verità, il Padre cerca tali adoratori»"