Il Dalai Lama, capo di Stato e guida spirituale dei Tibetani, gioca un ruolo decisivo nel conflitto con la Cina. Dal suo punto di vista l'unica soluzione possibile è una coesistenza pacifica e fiduciosa, che non può essere raggiunta con la violenza.
Questo libro, edito da Apogeo-Urra, raccoglie per la prima volta i testi dei discorsi più significativi del Dalai Lama sul conflitto in corso nel Tibet, permettendo di ripercorrere le tappe che nel tempo ne hanno segnato la visione politica. Un compendio importante in un momento in cui su questi temi si giocano fondamentali partite sul piano delle relazioni internazionali, sia economiche sia politiche, tra i Paesi.
Un ritorno alle fonti, grazie alle quali il lettore potrà farsi un'idea chiara, senza interpretazioni finalizzate spesso a fin troppo facili strumentalizzazioni, delle posizioni del Dalai Lama sui difficili rapporti sino-tibetani e, più in generale, sulla sua visione del mondo e dei legami tra l'Uomo e la sua Terra. Alla fine, il Dalai Lama, Premio Nobel per la Pace, propone una profonda meditazione sulla relazione tra buddismo e democrazia, in cui si combina il concetto della responsabilità politica dell'individuo con uno stile di vita spirituale.
Nel libro
Discorso di Sua Santità il Dalai Lama a tutti i Tibetani (6 Aprile 2008)
Appello alla Comunità Internazionale (2 Aprile 2008)
Appello al popolo cinese (28 marzo 2008)
Discorso di Sua Santità il Dalai Lama in occasione del XLIX Anniversario dell'Insurrezzione nazionale tibetana (10 marzo 2008)
Discorso di Sua Santità il Dalai Lama al Parlamento Europeo di Starsburgo (14 ottobre 2001)
Il Piano di pace in cinque punti (21 ottobre 1987)
Il contributo individuale alla pace nel mondo
Buddismo e democrazia
L'autore
Tenzin Gyatso, Sua Santità il XIV Dalai Lama, è la guida spirituale e politica dei Tibetani. È nato nel 1935 ad Amdo (Tibet) e vive in esilio in India dal 1959, in seguito all'occupazione cinese del Tibet. Nel 1989 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace per la lotta contro l'oppressione del popolo tibetano e l'impegno per la non-violenza.