Sono lettere e poesie vergate su fogli diversi, talvolta tovaglioli di carta o conti di ristorante, tutte dedicate alla donna che Rol amò segretamente per molti anni. Dal racconto di lei, Giuditta Dembech raccoglie i particolare di questa storia tenera e segreta. L'autrice inoltre, traccia una sintesi sul grande compito che Rol svolse nella sua vita, tentando di unificare scienza e spirito.