Da qualche tempo nel settore dell'informazione sui cambiamenti climatici si assiste a una pericolosa biforcazione. Da una parte, la quasi totalità degli scienziati è concorde nell'indicare nelle attività umane il principale responsabile dell'aumento di CO2 nell'atmosfera con la conseguente crescita delle temperature globali, a cui diventa sempre più urgente fare fronte con politiche e strategie mirate; dall'altra, sui media trovano spazio argomentazioni che di scientifico spesso hanno poco e che negano qualunque valore all'imponente mole di evidenze che si va via via accumulando.
Non passa infatti giorno senza che qualcuno affermi che il riscaldamento globale non esiste, o che se anche ci fosse non sarebbe poi così male, oppure che è causato dal Sole, dai vulcani e persino dai moscerini... e il risultato è un'inerzia troppo spesso sospetta.
Caserini, per riportare il dibattito entro i limiti della discussione scientificamente corretta, prende in esame le posizioni dei "negazionisti" e ne evidenzia, con ironia e senza mai indulgere in tecnicismi, le incoerenze, le manipolazioni e, in parecchi casi, i condizionamenti esercitati da lobby e gruppi di pressione: una lettura indispensabile per fare chiarezza in un campo che tocca molto da vicino la vita di ciascuno di noi.