Prima della diagnostica per immagini, della micro-chirurgia e delle biotecnologie, prima cioè dell’avvento della medicina contemporanea, esisteva una pratica terapeutica fondata sull’osservazione e sullo studio della natura. Questa medicina tradizionale sopravvive ancora in numerose comunità dell’America Latina, dell’Africa e del Medio Oriente e questo libro, firmato da un esperto di botanica e instancabile viaggiatore, ne raccoglie l’intero prezioso patrimonio.
I più interessanti rimedi terapeutici utilizzati dai popoli inca, maya, arabi, afgani, pellerossa o maasai presentati in un testo rigoroso ma dal piglio divulgativo, grazie al quale riflettere sul più ampio concetto di salute.
Infatti, mentre la medicina contemporanea sembra aver rinunciato a risolvere i complessi rapporti tra la malattia e il contesto di vita del paziente, tra il benessere individuale e quello collettivo, tra l’esistenza umana e la natura, la medicina tradizionale è basata, oltre che su un approccio olistico alla patologia, anche su un percorso semplice, economico e quindi democratico verso la guarigione.
Un approccio che può sopravvivere solo grazie alla costante tutela della biodiversità vegetale sulla quale la medicina etnica tradizionale si fonda.
Contiene la scheda dettagliata – descrizione, composizione e proprietà terapeutiche - delle più importanti erbe curative della medicina etnica tradizionale, ormai reperibili anche nelle nostre erboristerie.