Attraverso la lettura dei simboli runici, la divinazione risale alla notte dei tempi. Presso gli antichissimi popoli nordici le rune consistevano in legnetti dalle diverse forme simboliche, analoghe nel loro significato allefigure dei Tarocchi di origine mediorientale, e venivano consultate come un oracolo.
Nigel Pennick ripropone le rune immutatenella loro struttura rispetto a 2200 anni fa,ma disposte su 25 carte disegnate da Hermann Haindle arricchite dalla simbologia dei colori e dei numeri. Nel mare immenso dei sistemi di divinazione, l’autore indica dunque la rotta delle rune sulla cui isola d’approdo non soltanto è possibile osservare il futuro, ma anche raggiungere l’ideale stadio di evoluzione spirituale e vivere in armonia con gli altri.