La sedentarietà infantile è una minaccia sempre più diffusa nella nostra società, tanto che un italiano su quattro è obeso sin dalla pubertà. “Non dimentichi di fargli fare un po’ di movimento”, dice il pediatra. Già, ma quando si tratta di convincere i bambini ad andare in piscina, o semplice-mente ad abbandonare la playstation per correre fuori, il mestiere di genitore si fa critico.
Questo libro è stato scritto proprio per venirvi in aiuto in questa fase. L’esperienza di un nutrizionista che ha seguito squadre di giovani atleti, un medico fra i più ascoltati divulgatori scientifici, uno psicologo dello sport di fama vi guideranno a colpo sicuro verso l’obiettivo. E scoprirete che, con le proposte e le “armi persuasive” giuste, nulla è più facile che appassionare i vostri figli al movimento. Perché saltare, correre, giocare è nel loro istinto naturale.
Con un approccio che privilegia il divertimento rispetto alla competitività e tiene in grande consi-derazione il ruolo della personalità specifica di ogni bambino, questo volume vi offrirà decine di spunti, proposte consigli autorevoli. Grazie anche alla sua sezione di indicazioni alimentari, aiuterà tutta la famiglia – voi compresi! – a ritrovare il benessere e il buonumore.
A volte basta poco per sentirsi bene, guadagnare in forma e divertirsi all’aria: semplice ed efficace, Lo zen e l’arte di far muovere i nostri figli è un piccolo-grande investimento per il benessere di domani dei vostri ragazzi.
Luca Speciani, dottore in Scienze Agrarie, giornalista, scrittore e tecnico FIDAL, si occupa da anni di medicina, alimentazione ed agricoltura naturali. Prepara programmi di nutrizione e allenamento per chi pratica (o vorrebbe praticare) sport. Appassionato maratoneta, collabora stabilmente come consulente nutrizionale con lo Studio SMA e con il sito www.eurosalus.com, ed è coordinatore editoriale della rivista Correre
Attilio Speciani è specialista in Allergologia e Immunologia clinica e in Anestesiologia e Rianimazione, medico diplomato Agopuntore, direttore scientifico Eurosalus, direttore sanitario SMA (Servizi Medici Associati) e fa parte del CTS Regione Lombardia di medicina complementare. Alla base del suo approccio professionale sta il concetto di medicina integrata: una medicina tout court, capace di accogliere e utilizzare tutte le diverse tecniche terapeutiche disponibili, senza alcuna preclusione nei confronti della medicina convenzionale, dell’omeopatia o dell’agopuntura. Perché naturalmente di medicina ne esiste una sola, quella che aiuta il malato a guarire scegliendo di volta in volta gli strumenti più adeguati.
Pietro Trabucchi, psicologo dello sport e professore incaricato all’Università di Verona, si occupa da anni di allenamento mentale agli sport di resistenza. Autore di alcuni libri sull’argomento, è preparatore psicologico delle squadre nazionali di triathlon e sci nordico. Collabora da anni con la rivista “Correre”.