La pratica delle costellazioni familiari, una forma particolare di psicoterapia sistemica breve, si è largamente diffusa, prima in Germania, poi in altri paesi europei, fra cui l'Italia, e anche al di fuori dell'Europa (per esempio in Giappone). La pratica si basa sul lavoro e la figura di Bert Hellinger, oggi più che ottantenne ma ancora molto attivo come terapeuta e formatore.
La forte centratura sulla personalità di Hellinger, la difficile definibilità di un "metodo" (parola che Hellinger non usa mai), la mancanza a tutt'oggi di spiegazioni del tutto soddisfacenti di "come funziona" questa terapia, hanno suscitato molte discussioni. Wilfried Nelles, uno dei costellatori più noti a livello internazionale (di cui Urra ha già pubblicato due volumi) dà un resoconto della discussione, analizzando le posizioni pro e contro le costellazioni.
Il suo, inutile dirlo, è uno sguardo partecipe e coinvolto: dal continuo confronto con i suoi detrattori esce una introduzione alla psicoterapia sistemica delle costellazioni molto vivace, che scava nella sua natura, nei suoi fondamenti e nelle sue possibili implicazioni e analizza gli sviluppi più recenti del lavoro di Hellinger (i "movimenti dello spirito"), su cui si sono divise le posizioni degli stessi costellatori.