Abbracciando la tradizione scientifica e quella sapienziale-meditativa, il libro affronta il tema della depressione. In questo contesto, il sintomo depressivo, così diffuso nella società contemporanea, è collegato non solo agli esiti dei traumi affettivi e relazionali dell'infanzia, o alle lotte dell'uomo per i problemi dell'esistenza, ma sopratutto all'inconsapevolezza spirituale dell'ego separato dalla propria Essenza e dalle sue più alte potenzialità.
Il narcisismo che si collega a questa condizione costituisce la cosiddetta "psicopatologia della normalità" che si manifesta nel vuoto di valori, speranze e significati, che alimentano la solitudine, la paura e la violenza, prima nell'interiorità umana e poi nella società. E' sottolineato qui il ruolo della pratica meditativa e dell'esperienza spirituale, sia nella guarigione della depressione e nello sviluppo di stati mentali positivi di calma, coraggio, fiducia..., sia nel più ampio percorso della crescita personale.