Una nuovissima scienza, la Neurobiologia vegetale, ha recentemente scoperto che le piante sono provviste di una qualche attività cerebrale, che hanno memoria, che ci sono piante più o meno intelligenti e che, in determinate condizioni, esercitano perfino cure parentali.
Gli antichi erboristi, gli sciamani, avevano già intuito che le piante non sono cose, e neanche meri contenitori di principi attivi, come tendiamo a credere noi, ma esseri in qualche modo anima-ti, emanazioni delle grandi forze che muovono il cosmo, dei suoi astri; incarnazioni degli antichi Dei.
Impararono così a riconoscerne, attraverso le porte della percezione, le diverse qualità, i temperamenti, gli umori, quali fra gli Dei le animassero, e utilizzavano la forza di questo psichismo per le loro pozioni. Delinearono così per ognuna di esse una sorta di carattere, di "personalità" e ce ne hanno narrato nei miti.
Questo libro invita il lettore a coniugare insieme ai dati delle più recenti ricerche scientifiche sulle piante medicinali, anche la loro anima, a verificare se qualcosa della loro risuona nella nostra. È un invito a trovare quelle con cui più ci troviamo in empatia, a scoprire quali sono le nostre piante alleate ed eventualmente a servircene alla luce di questa comprensione.