Un originale viaggio in bianco e nero per raccontare un mestiere antico, il mistero della nascita negli occhi di un'ostetrica.
Le straordinarie foto di Luca Piola ci riportano di fronte a un tema che sembrava dimenticato o rimosso e ci costringono a una riflessione culturale sul modo di essere delle donne nella relazione con i misteri della vita e della morte.
(…) L'emozione che suscitano le pagine del libro nasce forse dal fatto che ciascuno, nei risvolti dell'inconscio, si identifica con quegli ignari neonati e vive la sicurezza e la protezione, l'ansia e la speranza che i gesti sapienti dell'ostetrica gli trasmettono. (Gianna Schelotto)
In un'epoca di ricerca esasperata sul linguaggio fotografico il ritorno al semplice, al concreto in una situazione legata alla nascita, avvenimento legato al riso, alla soddisfazione di vedere una nuova vita e a un corpo che ha davanti un futuro sconosciuto, mi hanno dato un grande piacere visivo ed emotivo. I sorrisi di queste donne e i corpi dei bei bambini sono un invito alla serenità. (Grazia Neri)