In questo volume Ezra Bayda, maestro di meditazione zen americano, approfondisce il discorso iniziato in Essere zen su come destarsi dal “sogno egocentrico” in cui tutti siamo immersi.
Bayda si ispira ai versi recitati nel corso dei ritiri zen (Che la nostra vita sia come quella del loto / a proprio agio in acque torbide) per guidare i lettori all’essenza della pratica spirituale: la disponibilità ad aprirci a qualsiasi cosa la vita ci presenti. Questa è la chiave della saggezza, della compassione e della vita autentica che tutti desideriamo.