DVD+libro. Checosamanca® è un film documentario politico sullo stato attuale dell’Italia. Un film collettivo di giovani e giovanissimi registi italiani. È un modo diverso e nuovo di “costruire” un film, un esperimento di cinema: cercare, scrivere, filmare e montare insieme. Siamo partiti da un gruppo di cinquanta-sessanta nomi di giovani registi, li abbiamo convocati a una “chiamata alle armi” chiedendo di proporre, in una pagina scritta, una storia da raccontare con la macchina da presa. Sono arrivate settantadue storie. Molte sono belle, tanto che abbiamo deciso di pubblicarle come libro allegato al dvd. Abbiamo scelto sette storie che poi, mischiate e giustapposte, sono diventate un film di novanta minuti. Si va dal racconto di un presidio, che si oppone all’apertura di una zincheria accusata di nascondere rifiuti tossici, alla lotta contro la privatizzazione dell’acqua, dagli avvocati di strada, che danno assistenza legale a chi non se la può permettere, ai cani randagi di Catania, teneri e feroci. In tutte le storie c’è la stessa necessità di raccontare questi anni confusi e tesi mentre il nostro paese sta cambiando rapidamente. La stessa necessità che sentiamo ne La libertà, reinterpretata con rabbia dai Marlene Kuntz. Il testo di Gaber, con la sua disarmante proposta “libertà è partecipazione” è sembrato il commento più giusto allo sforzo di raccontare la politica dal basso che anima tutti i racconti dei giovani registi.
Il libro è composto dalle settantadue storie, comprese quelle che non sono state girate, ma sono belle e soprattutto necessarie a farci un’idea più completa di che cosa manca, oggi, in Italia.
Canzone del film e commento ai titoli di coda di Checosamanca® è un notissimo brano di Giorgio Gaber intitolato La libertà, qui interpretato in versione arrabbiata dai Marlene Kuntz, gruppo di ricerca tra i più celebrati e seguiti della scena rock italiana. Ivan Iusco, compositore e produttore discografico, ha composto le colonne sonore di alcuni tra i più importanti film indipendenti italiani. La piccola bottega Baltazar, band radicata e dissidente del Nord-Est italiano, ha concesso musiche e una strana canzone “dedicata” al presidio di Rosà.