Quale invisibile legame collega l’esuberante civiltà minoica e l’austera comunità essena di Qumran? Quali oscure trame ispirarono l’assassinio del re merovingio Dagoberto, sospettato di eresia dal Papato e considerato invece dal misterioso Priorato di Sion l’ultimo discendente diretto del Messia? Quali erano i reali intenti del mistico Bernardo di Chiaravalle, che non volle diventare papa ma tenne in pugno la Chiesa per quasi trent’anni, esercitando un «potere all’ombra di tutti i troni»?
Eventi storici apparentemente slegati l’uno dall’altro confluiscono in un unico Grande Disegno: la creazione dell’Ordine dei Templari e la sua diffusione in tutta Europa con tecniche di gestione economica e sociale che ne fanno il primo esempio di impresa multinazionale (ma all’epoca delle Crociate).
Un’ascesa rapida, sensazionale, e un’altrettanto fulminea e rovinosa caduta, quando il re di Francia e una papa francese attuarono una vera e propria «soluzione finale »: i Cavalieri templari furono torturati e sterminati con un accanimento che precorre in modo sinistro la ventata d’odio dell’Olocausto.
Muovendosi lungo un percorso costellato di enigmi intriganti, Alan Butler e Stephen Dafoe indagano su indizi millenari che, partendo dall’Età del Bronzo, arrivano fino al XIV secolo. La ricostruzione storica – rigorosa e attendibile – e la narrazione – suggestiva e avvicente – ci immergono in epoche cruciali per l’umanità, vere e proprie incubatrici di eventi storici che hanno segnato il destino di intere generazioni. Compresa la nostra.