Seguito ideale di 'La natura che tutto pervade', questo volume prosegue la pubblicazione degli insegnamenti dati da Tulku Urgyen Rinpoche negli ultimi anni di vita.
Qui il maestro si sofferma soprattutto sullo stadio del compimento e la pratica della meditazione non concettuale. Le sue istruzioni, provenendo dall’esperienza personale, sanno indicare con grande chiarezza quello stato illuminato dell’essere che, assicurano i maestri, abbiamo proprio sotto il naso.
Nelle sue parole, “La differenza tra i buddha e gli esseri senzienti è che gli esseri senzienti sono indaffarati a inventare cose”.