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"Libri come questi non vengono scritti, nascono. Non sono costruiti dalla mente o nella mente, vengono dall'aldilà. Sono un dono. Nascono misteriosamente, nello stesso modo in cui nasce un bambino o un uccello o una rosa. vengono a noi, sono doni." La vicenda di Hakim Sanai, poeta di corte del XII secolo, che al seguito di un sultano persiano, è in viaggio verso l'India. Ad un certo punto, nei pressi di un giardino, una musica eterea ed un canto sublime li obbligano a fermarsi. Incontrano così un mistico sufi, noto come un ubriacone: Lai Kur. Quell'incontro trasforma Sanai: accade una trasmissione immediata della fiamma della consapevolezza che lo risveglia e lo spinge ad abbandonare il sultano e viaggiare in solitudine, per assorbire l'evento. Il frutto di quella elaborazione è il poema qui commentato da Osho: Hadiqua, il giardino cintato della verità.
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