L'Arcangelo Michele Arcistratega - il cui nome significa Chi come Dio? - è capo supremo delle milizie celesti, principe degli angeli, campione del Bene e simbolo della lotta contro il Male, guida delle anime nell’aldilà, entità dotata di poteri taumaturgici, patrono delle acque, abitatore dei luoghi alti e delle caverne.
Fin dall’inizio di tempi l’arcangelo Michele accompagna la storia dell’umanità: fu posto lui a accompagnarci nel grande viaggio del mondo ultraterreno e suonare la tromba nel giorno del giudizio. Michele, quindi, è inizio e fine. Fra tutti gli angeli è il più amato, il più presente nella storia dell’uomo, al quale in più occasioni è apparso operando prodigi: il gran numero di santuari, chiese e cappelle a lui intitolati, inferiore soltanto a quello dei luoghi di culto dedicati alla Vergine Maria, attesta la venerazione che l’umanità da sempre gli porta.
E questo sebbene l’arcangelo, non essendo mai vissuto sulla terra, non abbia territorialità né collocazione storica. I suoi devoti sono stati e sono legione: persone che si riconoscono nelle sue battaglie, impegnate nelle difesa dei diritti umani, della giustizia, della natura, dell’arte, della bellezza, della verità – del Bene quindi, in ogni suo aspetto ed eccezione. Michele, allora, come campione e simbolo dell’evoluzione dell’umanità, della sua crescita armoniosa.
Di angeli in generale si è scritto tanto, ma di Michele – stranamente – si è detto poco, quanto meno a livello di vasta divulgazione. Questo libro si pone lo scopo di colmare tale lacuna e di proporre ad una più vasta attenzione il nostro alato custode, guida e simbolo potente, alfiere dell’umanità nell’attuale decisivo momento di svolta.