In questo secondo volume viene esaminato lo sviluppo dell'arte tedesca dal medievo sino a Durer, tutto sommato poco nota in Italia, facendone rilevare gli impulsi che mettono più in evidenza l'individuo e le sue aspirazioni, contraposti a quelle delle arti del sud che sono ancora legati all'elementro del popolo. L'ultima parte è interamente dedicata a Rembrandt del quale si evidenzia l'importanza per l'affermarsi dell'individuo, dell'uso raffinato del chiaroscuro.
Nel cammino evolutivo dell'arte si rispecchia l'evoluzione parallela della coscienza umana, differenziata nelle singole regioni in cui l'artista opera.