Gregg Braden ha scoperto nel DNA umano il principio unificatore che ci potrà consentire di risolvere le divergenze e i conflitti che hanno provocato così tanti massacri nell’ultimo secolo, evidenziando quanto sia profondo e duraturo il legame che ci unisce. Scienziato e conferenziere di fama mondiale, riesce a superare i confini che tradizionalmente separano storia, scienza e religione e ci presenta una sintesi delle sue ricerche, brillante e originale, che racchiude in sé il segreto dell’unità fra gli esseri umani e la chiave della nostra sopravvivenza.
Ciò che Il Codice della Vita mette in evidenza va oltre l'aspirazione filosofica e visionaria di chi anela a riconoscere che siamo tutti un’unica cosa, ma è la concreta, genetica prova scientifica che il nome di Dio è impresso all’interno del corpo fisico di ogni donna, uomo e bambino, passati e presenti.
In questo modo è offerta a ognuno di noi l’opportunità di una realizzazione così profonda, personale e comunque universale, da diventare essa stessa esperienza di un significato più vasto da dare alla vita. Oggi i temi che ci dividono in quanto individui, famiglie, religioni e nazioni hanno raggiunto proporzioni soverchianti: è urgente unire la saggezza del passato con la scienza che rappresenta il futuro per creare strumenti nuovi e potenti in grado di risolvere le problematiche attuali.
Questo libro ci rivela in maniera chiara e semplice un principio unificante che trascende qualunque separazione basata sulle differenze esistenti fra i membri della famiglia umana. Riconoscere il DNA umano come un messaggio preveniente da un potere più alto comporta implicazioni vaste e controverse, per alcuni persino insostenibili: infatti ci offre la chiave per una pace duratura e ci invita ad assumere un ruolo molto più consapevole e attivo nel miracolo della nostra esistenza.