Questo libro presenta una fusione fra diversi aspetti della vita umana che vanno dalla psicologia fino al corpo fisico, passando attraverso lo stato spirituale-energetico. Molti anni di pratica medica, infatti, gli hanno consentito di acquisire una profonda conoscenza nell’ambito del corpo energetico, e di comprendere più precisamente la differenza fra mente e anima e fra anima e spirito.
Da dove proviene l’energia che ci anima? Che caratteristiche ha? Quale rapporto ha con il corpo fisico e come lo influenza? Da dove viene il nostro spirito e dove va dopo la morte? Qual è il suo rapporto con lo spirito universale (Dio)? Per poter rispondere a queste domande e a tante altre ha cominciato a studiare l’energia cosmica e le sue caratteristiche in maniera del tutto scientifica, ispirandosi a Wilhelm Reich, e ha poi aggiunto alcune sue esperienze cliniche usando il “settimo senso” come mezzo di approfondimento della vera essenza dell’essere umano.
Nel trattare questo argomento, è imprescindibile la comprensione del passaggio e della trasformazione dell’energia in materia e viceversa, attraverso lo studio della fisica quantistica. Nader Butto ha quindi elaborato un modello energetico dinamico-funzionale relativamente semplice, il quale chiarisce finalmente diverse leggi fisiche universali che dirigono la nostra vita a livello fisico, mentale e spirituale.
La legge delle polarità è una di queste leggi, che ci permette di capire il modo di interazione fra gli esseri umani. Il contenuto energetico dei poli è molto importante e determinante del livello di vitalità generale, perché essi sono come il generatore che fornisce la forza motrice dell’energia vitale in tutto il corpo lungo i meridiani. Il rapporto fra il tipo di malattia, l’organo colpito e il conflitto specifico che ha causato la malattia è quello che offre un maggior interesse clinico-pratico e presenta un enorme potenziale nella applicazione a livello terapeutico e a scopo preventivo.
Attraverso le tecniche di “lavaggio energetico” e di “regressione energetica” e mediante l’uso della percezione energetica con il “settimo senso” è possibile stabilire il rapporto transtemporale fra il conflitto psicologico, il blocco energetico e la manifestazione dei sintomi.
Guarire un ammalato non significa solo applicargli certe tecniche: questo non ha alcun senso senza la pazienza, l’affetto e l’Amore verso il prossimo e verso l’Universo intero. La sola tecnica, senza l’anima umana, ci trasformerebbe in macchine, cosa che ancora non siamo.