Eugène Canseliet - discepolo di Fulcanelli - si è cimentato nella spiegazione e nel commento dei testi classici dell’arte alchemica. Nessun altro avrebbe potuto più e meglio di lui affrontare e condurre a termine una tale impresa. Gli autori scelti, ovviamente, sono quelli nei quali il Canseliet ha riconosciuto – dalle loro opere – che avessero effettivamente raggiunto la mèta della trasmutazione alchemica, e nei cui procedimenti pratici ha ravvisato lo stesso iter seguito dal Fulcanelli per conseguire il “prezioso dono di Dio”.
Pertanto l’opera è costellata di numerosi indizi e consigli pratici di inestimabile valore per gli studiosi e i ricercatori dell’Oro Filosofale, ai quali viene peraltro risparmiata la fatica della cernita degli autori realmente attendibili, ed è chiaramente indicata la via maestra che conduce alla Grande Opera.
Nulla espone l’Autore che non abbia egli stesso direttamente sperimentato in laboratorio, là dove per la trasformazione della materia, non occorre raggiungere – come alcuni sostengono – temperature “infernali”. Al contrario, il discepolo di Fulcanelli mette in luce il fatto che l’Alchimia utilizza un “agente” segreto che la comune scienza fisico-chimica non potrà mai ottenere.
“La Filosofia abbraccia la Pratica; il Sapiente ed il Poeta si uniscono in una medesima persona; l’intuizione meravigliosa e trionfante collabora pienamente con la ragione logica”. Questo libro porta un aiuto eccezionale e indispensabile a tutti coloro che si appassionano alla materia alchemica. Ventotto rare e significative tavole fuori testo, delle quali quattro a colori, arricchiscono il testo e ne rendono più chiaro il senso.