E' stato scientificamente provato che consumare frutta e verdura aiuta a prevenire e in certi casi anche a curare molte patologie tipiche del nostro tempo, e in particolare per disturbi cardiovascolari e tumori.
La proposta 'cinque porzioni al giorno' raccoglie questa acquisizione scientifica e la traduce in una indicazione semplice e praticabile da chiunque.
Ecco i criteri da seguire:
includere sempre nei tre pasti principali almeno una porzione di verdura o di frutta. È più facile raggiungere la 'quota' stabilita consumando frutta fresca anche nei vari spuntini della giornata e utilizzando con frequenza zuppe o minestre di verdura.
Consumare quotidianamente la più grande varietà di frutta e verdura. Per semplificare si può fare riferimento al colore: l'ideale è che ogni giorno ci siano in tavola verdure gialle-arancioni (ricche soprattutto di vitamina A) e verdi (molto ricche di vitamina C). Lo stesso vale per il cestino della frutta: occorre avere sempre entrambi i colori.
Preferire il consumo di vegetali crudi. Le ragioni di questa scelta sono intuitive, poiché solo in questo modo è possibile ottenere il massimo vantaggio preventivo e minimizzare le perdite in micronutrienti e altre sostanze protettive (fenoli, indoli, ecc.)
Scegliere prodotti di stagione e, nella misura possibile, produzioni locali o almeno nazionali. C'è infatti un rapporto inversamente proporzionale fra contenuti nutrizionali e tempi intercorso dalla raccolta del prodotto al momento del consumo. Più tempo passa dalla raccoltà, più cala il contenuto nutrizionale, in particolare di vitamine.
Le 250 ricette e i 24 menu contenuti in questo libro dimostreranno che questi criteri, anziché essere dei fattori limitanti, costituiscono uno stimolo per migliorare la varietà e la qualità della nostra alimentazione. Così i piaceri della tavola si sposeranno naturalmente e senza ossessioni con la salvaguardia della salute.