La manna è una sostanza ricca di virtù terapeutiche che si ricava dal frassino e dall'orniello, praticando delle incisioni sulla corteccia della pianta giovane; da queste defluisce un liquido violaceo ed amaro, che diviene dolce e cristallizza a contatto con l'aria. Conosciuta fin dall'antichità nel bacino mediterraneo, la manna è stata utilizzata, in passato, soprattutto per le sue proprietà naturalmente lassative. La sua azione terapeutica, comunque, non ha efficacia soltanto sull'apparato digerente, ma anche sul fegato e sulle vie biliari, sul sistema respiratorio e nelle affezioni cutanee.
Gli autori, dopo aver esaminato in dettaglio qualità fìsiche, chimiche e organolettiche di questo prezioso dono della natura, ne espongono in dettaglio l'uso farmacologico, suggerendo numerose ricette terapeutiche, con speciale riguardo alla salute dei bambini, cui questo rimedio è particolarmente grato per il suo sapore dolce. Un capitolo è dedicato all'uso alimentare e dolcificante della manna, che può essere vantaggiosamente inserita quale sostitutivo dello zucchero nell'alimentazione, in particolare dei diabetici, aggiungendo al suo potere dolcificante le sue particolari qualità che ne fanno un vero e proprio rimedio terapeutico.
Gli autori suggeriscono anche numerose ricette gastronomiche, nelle quali si fondono il piacevole gusto degli ingredienti naturali e l'equilibrio degli elementi nutrizionali. Completa l'opera un capitolo dedicato all'uso cosmetologico di questa sostanza combinata con erbe medicinali e prodotti naturali, con trenta ricette.