Kirschner afferma che chi è veramente in gamba non ha bisogno di qualcuno che glielo confermi continuamente, né ha bisogno di umiliare gli altri per sembrare importante.
Chi invece ha bisogno di infliggere una sconfitta a qualcun altro per dimostrare a se stesso quanto vale, non è un vero vincitore; in realtà, ha un rapporto di dipendenza dallo sconfitto. Ma se è così, vi chiederete forse con curiosità, chi è allora un vero vincitore?.
È colui che non ha bisogno di uno sconfitto e che fa conto solo su di sé, è colui che riesce a vincere la battaglia contro se stesso, e non ha bisogno di combattere contro qualcun altro.
E quando viene attaccato lascia che sia l’avversario, con la sua aggressività, a sconfiggersi da solo. Ma come si diventa un vero vincitore? La risposta di Kirschner è tanto convincente che è difficile non subirne il fascino, soprattutto se non si vuole più continuare a vedere la propria vita come una battaglia da combattere quotidianamente.