Questo libro offre un’analisi della storia europea da una prospettiva spirituale, basata sulla Scienza dello Spirito. Esplora l’idea che nel passato esistevano centri spirituali noti come “centri dei Misteri” dove si apprendeva a comunicare con Esseri spirituali guidanti dell’evoluzione umana, non extraterrestri ma membri delle Gerarchie angeliche. La cultura umana è vista come un progetto educativo guidato dagli Esseri spirituali solari, iniziato dopo la catastrofe di Atlantide. Lo sviluppo della cultura europea avviene attraverso fasi di crescita che durano circa 700 anni, trasformando la coscienza umana e aprendo nuove possibilità di comunicazione con gli Esseri spirituali.
Il libro riflette sulle forze maschili e femminili nella cultura europea, sottolineando il predominio delle prime nel XX secolo e la paralisi delle forze equilibratrici. La caduta della cortina di ferro nel 1989 non ha portato al risveglio dell’Europa, che ha perso il senso della sua missione e della comunità. È necessario un rinnovamento della spiritualità, includendo aspetti trascurati della personalità umana. Si auspica un passaggio dalla prosperità materiale ai valori spirituali e dall’egoismo all’amore.
Il libro fa riferimento alla nascita di una nuova spiritualità nell’Europa centrale, in Bulgaria e altrove, e all’importanza di individui creativi impegnati nel cambiamento culturale. Si chiama a una nuova fase della cultura europea, basata sull’impulso dell’amore e sull’incorporazione dell’essenza del Cristianesimo. L’autore dedica il libro a Ivan Illich, critico della modernizzazione e profeta moderno, sottolineando la necessità di integrare l’impulso dell’amore nella cultura moderna e di abbracciare una nuova fase della cultura europea basata sulla libera cooperazione e una coscienza globale.