In questo trattato Ibn ‘Aṭā’ Allāh mette per iscritto l’insegnamento orale trasmessogli dal Maestro Abū al-‘Abbās al-Mursī (successore del fondatore eponimo della Via iniziatica Šāḏiliyya, Abū al-Ḥasan al-Šāḏilī) consistente nella concentrazione dell’aspirazione spirituale verso il Principio dell’esistenza mediante il Nome divino Allāh.
La dottrina esoterica del nome Allāh si presenta suddiviso in due parti: la prima tratta della Dottrina dell’Unità divina a partire dall’analisi del Nome supremo, del Suo rapporto con i Nomi eccellenti e del simbolismo delle Sue lettere; la seconda della tecnica operativa della Menzione rituale, con particolare riguardo a quella del Nome supremo, e dei diversi gradi di realizzazione a essa collegati.
Questa è la prima traduzione completa in lingua occidentale, ottenuta raffrontando e integrando l’edizione a stampa con una copia manoscritta.