“Dove sono?”
È questa, in genere, la prima domanda che ci poniamo arrivando in un luogo che, magari, osserviamo per la prima volta: essa poggia essenzialmente sul nostro sguardo, sui colori e le forme che esso cattura, sui profumi e sui suoni che accogliamo, sui nostri gesti sospesi.
"Flâneuse" ripercorre le flâneries di Elena Battaglini, che ha dedicato la sua intera vita di ricerca alla territorialità e per cercare di dare una risposta a questa domanda.
Ovunque siamo, ciò che veramente importa è l’atteggiamento, la postura con cui ci disponiamo ad ogni incontro, che sia un luogo o una persona: la meraviglia, uno sfondo quasi indicibile che dà poi forma a parole, a gesti, a comportamenti o segni artistici.
L’incanto che ci può legare alla storia invisibile di un luogo ci parla di chi noi “siamo”.
Nient’altro come un paesaggio può permetterci di conoscere, dal profondo, le nostre topografie interiori.
Un libro per:
- Riconoscere noi stessi all'interno del paesaggio.
- Capire come i luoghi influenza chi siamo.
- Riuscire, come dei veri flâneurs, a perderci tra le strade di città sconosciute.