Nella plurimillenaria tradizione indiana, la Creazione è definita l’unmeṣa di Śiva, letteralmente “dischiudimento”: l’apertura degli occhi in un battito.
La filosofia teoretica dello Śivaismo del Kashmir trascende il semplice simbolismo quando afferma qualcosa di sconvolgente per la mente umana, mai dimostrato prima d’ora: la perfetta corrispondenza tra la Metafisica e la Fisica Quantistica. Ciclicamente la Coscienza śivaica si manifesta entro i confini dell’universo spazio-temporale in continua entropica espansione.
L’atto da cui tutto ha inizio, l’Apertura degli Occhi, viene analizzato alla luce della rivelazione pervenutaci da certe scritture sapienziali, riportate in originale sanscrito, tradotte per la prima volta in italiano dall’autore, e dalle ultimissime scoperte della fisica quantistica.
Se unmeṣa è la visione di Śiva in un solo battito di ciglia lungo miliardi di anni, per noi può avvenire in un momento decisivo della nostra presenza su questo piano della realtà grazie a questo libro di intima Spiritualità, che tocca contenuti classici della conoscenza: Vedānta, Yoga, Tantra, Trika (lo Śivaismo del Kashmir). Vengono svelate anche la struttura essenziale della lingua sanscrita e molte curiosità, una fra tante il significato controverso di Kali Yuga.
Ognuno troverà qui le risposte autentiche sui temi esistenziali fondamentali come: Dio, il mondo, l’essere umano, secondo gli antichi insegnamenti dei filosofi e mistici medioevali indiani, coincidenti con i principi della Fisica Quantistica più attuale.
Un dialogo amichevole e profondo per iniziati, ma anche per i non addetti ai lavori, consigliato ai praticanti dello Yoga, ai sinceri ricercatori spirituali, agli appassionati di Sanscrito e agli interessati alla fisica quantistica.
In definitiva a tutti coloro che in tempi oscuri di decadimento intellettuale e culturale sono desiderosi di abbeverarsi alla fonte eterna della Verità.